Sono le ore 20 del 25 novembre 2016 e la location è l’Enoteca Regionale della Lombardia di Cassino Po (Broni).
Col Patrocinio del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, è stata organnizata una tavola rotonda sui Vini Naturali in Oltrepo Pavese.

 

Sandro Sangiorgi

Le Aziende sedute al tavolo dei lavori con Sandro Sangiorgi, guru indiscusso del Vino Naturale e con Marco Merighi del Ristorante Don Giovanni di Ferrara, sono le seguenti:

RiLUCE di Giorgio Mercandelli, Canneto Pavese (vini biotici)

Milanesi Stefano, Santa Giuletta (vini vegani e bioagricert)

Fausto Andi, Montù Beccaria (vini da agricoltura biodinamica)

Il Vino Naturale è il vino delle origini e, in Oltrepo Pavese, le Aziende che non si sono lasciate irretire dai metodi produttivi convenzionali continuano a produrlo salvaguardandone l’autenticità.
Un vino che riflette un profondo collegamento antropologico col cielo e la terra, attraverso diverse filosofie di vita, di tecnica e di gusto, in contrapposizione alla visione superficiale e profana in cui viene spesso inteso.
Il Vino Naturale è il risultato enologico di uve, semplicemente prodotte e fermentate senza particolari trattamenti chimici, da cui si ottiene una delle sostanze più antiche dell’umanità.
Un fenomeno che, oltre a riflettere la storia del mondo dal punto di vista tecnico, economico e filosofico, esprime l’evoluzione della coscienza umana attraverso tutte le categorie enologiche: dai Gran cru ai più semplici vini da tavola, in purezza o dall’uvaggio di numerosi vitigni, all’insegna di un unico denominatore: la naturalità declinata attraverso la competenza e la sensibilità del Produttore.

Giorgio Mercandelli, fautore della vitivinicoltura biotica (da: bios/vita + tica/arte = arte della vita), è uno dei massimi sostenitori dei vini che esprimono l’armonia della natura nel senso estetico del gusto, superando il valore della varietà, del territorio e delle mode.

Giorgio Mercandelli

L’esperienza di Sangiorgi ci aiuta nella comprensione di questa filosofia agricola che discetta di vinificazione alchemica, frequenze armoniche, agricoltura sintropica e Domini di Coerenza, fino ad arrivare al concetto di “Luce” del vino biotico.
Per Stefano Milanesi la viticultura è una passione tramandata per tre secoli da padre in figlio.
La sua Azienda risale al 1700 e, nel 2007, ha ottenuto la certificazione Bioagricert, grazie a pratiche colturali che prevedono lavorazioni a mano, sia in campagna che in cantina: “non faccio nessun tipo di trattamento e non utilizzo concime di origine animale”.

Stefano Milanesi

La genuinità dei suoi vini è riconosciuta a livello internazionale tant’è che, recentemente, un suo Maderu (Pinot Nero) ha vinto l’oro mondiale in un concorso a Tel Aviv, in Israele.
Una sua bottiglia di vino ha viaggiato sull’aereo personale di Vladimir Putin, dopo una visita diplomatica a Roma.
È un esempio di valorizzazione del nostro territorio, basato sulla genuinità e sulla cultura.

Fausto Andi fa il vignaiolo sulle colline di Montù Beccaria.
Già esistente alla fine del 1800, la sua Azienda ha trovato negli ultimi decenni la sua identità con il recupero delle tipicità, dei valori storici e dei vitigni autoctoni.
Fausto si prende cura della terra in modo virtuoso ripristinando gli equilibri della natura, rispettando i terreni e utilizzando tecniche tradizionali (ma anche innovative) con un impatto, il meno invasivo possibile, sul normale sviluppo delle piante.
In vigna, massima cura del frutto, della biodiversità e della tipicità.

Fausto Andi

In cantina, altrettanta attenzione: vinificazione sui lieviti indigeni, nessuna aggiunta di solforosa, nessuna filtrazione, nessuna chiarifica.
È uno che crede fino in fondo a quello che professa e i suoi vini gli danno ragione.

Sangiorgi mette in risalto tutte le specificità e la qualità delle competenze individuali di questi grandi uomini del vino dell’Oltrepo Pavese, rimarcati anche nella degustazione guidata dei loro prodotti.
Oltre ai vini dei tre protagonisti, degustiamo anche alcune tipologie di vini prodotti con metodi naturali dalle seguenti altre Aziende:

Baruffaldi Vini, Castello di Stefanago, Borgo Priolo,Vercesi del Castellazzo, Via Aureliano Beccaria 36, Montù Beccaria, Azienda Agricola Pietro Torti, Loc. Castelrotto, Montecalvo Versiggia, Azienda Agricola Martilde, Fraz. Croce 4/A 1-27 Rovescala, Mondo Antico SaS, di Tiraboschi Dario e C., Loc. Casazza 3, Rocca Susella, Azienda Agricola Bisi, Cascina San Michele, San Damiano al Colle, Azienda Agricola Annibale Alziati, Fraz. Scassolino 55, Rovescala, Azienda Agricola Percivalle, Via Torchi 15, Borgo Priolo, Torrazzetta, Loc. Torrazzetta, 1, Borgo Priolo, Tenuta Belvedere, Fraz. Castelrotto Snc, Montecalvo V., Portinari Franco&Ugo,Via Vittorio Emanuele, 24, Zenevredo, Piccolo Bacco dei Quaroni, Frazione Costa Montefedele, Montù Beccaria, Pellegrini Franco, Località Solinga 15, Stradella Pv, Padroggi Luigi e Figli, Loc. Piotta, 2, Montalto Pavese, Marco Vercesi, Fraz. Crosia, 1, Montù Beccaria, La Villetta ,Via Roma, 16, Mornico Losana, Frecciarossa, Via F.lli Vigorelli, 141, Casteggio, Dal Verme Camillo e Filippo,Torre Degli Alberi, Ruino, Colle del Bricco, Via Strada Pavese 30, Broni, Brandolini Pietro, Via Marconi, 41, San Damiano al Colle, Brandolini Alessio, Frazione Boffalora 68, San Damiano al Colle, La Rocchetta di Mondondone di Banfi Stefano, Cascina Pasotti, 1 Fraz. Mondondone, Codevilla, Calatroni, Fraz Casa Grande, Montecalvo Versiggia.